Friday, February 4, 2011

Keep the "phospho" on MAPK, be happy!"


Akbarian S, Davis RJ., "Keep the "phospho" on MAPK, be happy!", Nat Med. 2010 Nov;16(11):1187-8.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21052065


Qualche giorno fa mia mamma mi ha consigliato di guardare "Ausmerzen" di Marco Paolini, un programma che ha visto in televisione il 27 gennaio, il giorno della memoria. L'ho trovato veramente interessante... superbo il sovrapporsi della lettura in tedesco dei testi e dell'appassionata traduzione in italiano... e adoro l'emozione che trasuda la sua voce... immense domande sorgono durante i monologhi... Eccovene 10 min, il resto lo si trova su YouTube!




... sapeva della morte innaturale che lo attendeva ... sapeva di essere destinato a rimozione ... il giorno prima di morire mi regalò una foto, con dedica ... c'era scritto In Memoria ... tanto io non vivo a lungo ... 

... era seduto a terra nella stanza dei bambini ... è morto al pomeriggio ... 

... dovere dell'eugentica, dovere dell'igiene razziale ... noi dovremmo letteralmente sostituire tutti i fattori che determinano la selezione in una vita naturale e libera ... oggi questo ruolo va assunto da un'organizzazione sociale in caso contrario l'umanità per mancanza di selezione sarà annientata da fenomeni degenerativi...

... Lorenz il Premio Nobel ... Lorenz era nazista ... come mi regolo? Già, come mi regolo? ... è convinto! ... quando ero ragazzo si discuteva un sacco se uno è un criminale ... quando sento parlare di società ... roba da rottamare ... mentre quando sento parlare di genetica, oggi mi par di sfogliare il catalogo delle novità ... la scienza produca coscienza ... non è il suo compito ... un vaccino provoca sollievo e salute, se funziona, a molte persone ... sono grato alla ricerca medico scientifica di quello che fa ... senza mai arrivare a porsi una domanda su come queste cose sono state attuate ... esercizio faticoso ... non ti basta tutta la scienza ... per farsi una coscienza ... tocca studiare almeno altrettanto ... 

.... avreste preferito l'impiccagione??? .... io cosa avrei fatto??? ... la responsabilità personale c'è, certo! ... come pesano le vittime degli incidenti stradali. 

Paolini nel suo spettacolo non racconta dell'anti-setimitismo, come mi sarei aspettata. Resta molto più generale e parla di "parametri per definire se una vita vale la pena di essere vissuta"... non si spreca a dare i numeri della soluzione finale... parla dei genitori tedeschi che pieni si speranza affidarono i propri figli a consultori statali che avevano il compito di eliminare i malati psichiatrici... ma i genitori avevano dato il consenso ad un trattamento... è allucinante pensare che coloro che gestirono l'intero sistema erano i luminari della psichiatria del tempo... mi ha fatto inorridire ancora una volta l'amara subdolità della camera a gas in forma di doccia... dopo una visita medica, eseguita per identificare la presenza di materiali di recupero come denti d'oro o chissà che... è l'efficienza che fa rabbrividire... Ovviamente la parte che ho postato mi ha colpito particolarmente perchè parla di scienza, di genetica, di malati mentali. Più avanti nel programma, Paolini sotiene che molte delle conoscenze mediche, soprattutto per quanto riguarda le neuro-patologie si basano sugli studi condotti nei campi di concentramento, "fonte" di organi e corpi umani. Pur lasciando da parte le questione etiche, mi chiedo e mi sono sempre chiesta che validità hanno dati raccolti su cervelli di persone morte. Il contesto biochimico, biologico, molecolare e psicologico per forza di cose dopo la morte è completamente diverso dal contesto fisiologico (...cioè davvero, non c'entra un cazzo!). Ovviamente anche i campioni di controllo provengono da persone morte, e si cercano le differenze assumendo che l'unica differenza tra le persone "campionate" sia la malattia in esame, ma sempre in un contesto di un cervello morto! Recentemente su Nature Medicine è stato pubblicato un articolo che si intitola: 


"A negative regulator of MAP kinase causes depressive behaviour" (Duric, 2010). 
In questo articolo dicono di avere identificato, in cervelli di persone affette da depressione maggiore, una differente quantità di un mRNA di una proteina chiave di un "major signaling pathway" (MAPK signaling) coinvolto nella plasticità, funzione e sopravvivenza dei neuroni (... nel cervello!! ... nel resto del corpo queste proteine svolgono altre funzioni!). Devo precisare che questa differente quantità è riscontrata solo in sub-regioni dell'ippocampo! 

Allora che fanno? Prendono dei topi e dei ratti e li sottopongono a uno stress cronico e "unpredictable"... cioè gliene fanno di ogni! Li fanno dormire una notte con la gabbietta inclinata di 45°, li fanno dormire al bagnato, gli ruotano la gabbia per un'ora... (queste cose si trovano nei dati supplementari... non mi ricordo bene...) e sorpresa sopresa... i topi son depressi!!! Come lo fai a dire? Beh, intanto mangiano meno zucchero rispetto agli altri, e poi sono molto meno performanti nell' "active avoidance test". In cosa consiste? Allora, tu metti il topino su una griglia di metallo che da impulsi elttrici. Il topino può uscire da una porta che si trova da un lato, per andare su un'altra griglia che non gli da la scossa. Deve solo mouversi... beh, quelli che sono stati sottoposti per 28 giorni a "chronic unpredictable stress" non cercano attivamente la via di uscita, ma se ne stanno lì a prendersi la scossa. Si misura in "number of escape failure". Interessante notare che se li stressi ma allo stesso tempo gli dai del Prozac stan meglio! Mangiano più zucchero e cercano la porta, non si deprimono più... Il solo peccato è che il Prozac non funziona su tutte le persone depresse e le compagnie farmaceutiche devono trovare farmaci di nuova generazione da vendere. 
Tornando ai topini, al 35 giorno vengono uccisi, e i ricercatori vanno a vedere se, nelle regioni corrispondenti a quelle de tessuti umani, i topi sottoposti a stress avevano un aumento del trascritto  (1.5 -1.8 fold increase) codificante la proteina "responsible of removing the 'phospo' on MAPK" (1.3 fold increase).
Per dimostrare che questa proteina ha un ruolo nella depressione inseriscono nell'ippocampo di topi non stressati un DNA sintetico che produce enormi quantità di questa proteina (... insieme ad una proteina fluorescente per vedere meglio se tutto funziona...) e lo comparano a topi che hanno ricevuto solo la proteina fluorescente. I topi che si ciucciano la fosfatasi si deprimono... mangiano meno zucchero e evitano meno di frequente la griglia che gli da la scossa. Per avere un'ulteriore prova, i ricercatori hanno prodotto topi transgenici a cui viene artificialmente eliminato il gene che codifica per questa proteina e... là i topi sono top! Puoi fargli girare la gabbietta tutta notte e loro se ne sbattono bellamente, si sbafano il loro zucchero e si muovono se gli dai la scossa ai piedi. In più, se decidono di entrare su una passerella sospesa nel "vuoto" (elevated plus maze), sono impavidi e ballonzolano allegramente, mentre i topi con il gene per sta fosfatasi ci entrano lo stesso numero di volte sulla passerella, ma diciamo che tornano indietro più in fretta!
Si può discutere a lungo se gli esperimenti sugli animali siano etici, ma io mi chiedo anche se sono utili! Non ci sono risposte semplici e univoche a questo, ma se ne potrebbe discutere con minore pressione se non ci fossero dietro così tanti interessi economini...
Ho trovato 3 riassunti/commenti di questo articolo pubblicati nel giro di poche settimane... tutti con titoli molto evocativi! Uno ad esempio è titolo di questo post... ma anche il titolo scelto per il commento pubblicato su Nature Drug Discovery è altrettanto "interessante": "In pursuit of happiness". Parlano già di un nuovo potenziale target terapeutico... invece di cercare di capire perchè c'è un po' più di questa proteina in una sub-regione dell'ippocampo, sognano di silenziarla, ma un nuovo psico-farmaco non arriva solo in una sub-regione dell'ippocampo... per non parlare dei miliardi di investimento se si decide anche solo di pensare di fare un farmaco diretto contro questo brand-new target.... Insomma, 3 commenti dal tono ... è la proteina che causa la depressione e non viceversa ... mi sembra quantomeno un approccio un po' frettoloso, manipolato da persone che hanno enormi profitti, giganteschi, sulla vendita di medicinali. Si potrebbe discutere della stessa scoperta anche da altri punti di vista che vengono semplicemente tralasciati... 1 articolo... 3 commenti! L'ironia è che ammettono che sfortunatamente l'attuale trattamento d'eccellenza per la depressione maggiore non funziona nel 50% delle persone affette da depressione maggiore. Allora bisogna fare in fretta e trovare un nuovo psico-farmaco, magari che funzioni meglio sta volta... 


....a volte mi sento presa per il culo!


3 comments:

  1. When are you going to write in English? I mean...science in Italian, dazzles me a bit :D

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  2. You're right... I started in English, but then it was coming out in Italian!!! I think I will switch between the two languages for a bit...
    however I will indeed write only in English at some point! Promised! :D

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