Sunday, March 20, 2011

Toby - Lettres de moi même à moi même


Bonjour, je viens de réaliser que j'ai tojours été comme le chien de la famille. C'est compliqué à expliquer, mais je vais essayer. Je pense que c'est super intéressant. Je m'appelle Toby et je suis un beagles.


Aujourd'hui j'ai lu une partie de mon ancien journal intime. Il y a quelques semaines, une copine à moi m'avait demandé mon avis au sujet de sa récente crise amoureuse avec son copain. Je ne la connais pas trop, mais en tout cas elle m'avait demandé mon avis. Presque par hasard, pendant que je lui écrivais, j'ai commencé à lire mon journal intime. Et j'ai profité des souvenirs venants d'une vie passée. Je suis tombée sur les pages où je décrivais dans les moindres détails mon premier baiser sérieux. :) J'ai lu ça à mon mari et c'était plutôt rigolo. Ca me tue, comme j'étais innocente. J'ai donc décidé d'écrire une lettre à moi, du point vue de la moi de 27 ans, qui parle de la moi de 13 ans et de la moi de 22 ans après sa première et deuxième vraies déceptions amoureuses.... juste pour lui parler de ce que je crois avoir compris de l'Amour après tout ca. C'est délibérément confus, mais je crois que c'est nécessaire pour faire passer le message exactement come il se présente dans ma tête.

A butterfly kiss...

Hello my dear!
Ti chiedo sinceramente scusa per il lungo ritardo nella risposta. La tua bellissima lettera mi è arrivata come un messaggio in una bottiglia, come un S.O.S. disperato da olteoceano e sentire che tu vuoi la mia opinione in un momento così critico della tua vita, mi fa sentire come se il mio parere fosse importante per te nel prendere questa decisione. Ho imparato che per quante possano essere le analogie, le singole situazioni sono sempre molto personali e con milioni di sfacettature diverse. Ho tenuto la stampa della  email di una mia amica nello zaino per 3 settimane. Ho pensato a lungo a cosa e come scriverle. Quello che penso riguardo alla sua lettera si basa su un sacco di esperienze passate che mi hanno portato a quella che sono oggi. In più negli ultimi giorni sono stata totalmente assorta a affranta da quello che succede in Giappone e in Libia. Se poi ci aggiungo, che passo veramente delle settimane assurde e mi ci vorrebbero dei giorni da 48h... Ieri mi sono ammalata e alla fine è solo oggi che sono riuscita a prendermi il tempo di risponderle con calma, grazie anche a Steffi che mi ha permesso di non dovermi preoccupare del lavoro questo weekend. Penso inoltre di aver inconsciamente rimandato per non influenzarla troppo con le mie opinioni. Ma dato che mi ha chiesto il mio parere, ho cercato anche io di essere il più onesta possibile. Per caso ho trovato il mio  vecchio diario, e ho pensato di scrivere di me e a me, piuttosto che di lei. Perchè alla fine, l'unica cosa che veramente conosciamo, è la nostra esperienza personale e possiamo solo immaginare quello che affligge i nostri simili... La mia opinione  vale quello che vale perchè le dinamiche all'interno di una coppia sono sempre difficili da valutare dall'esterno!

Personalmenre ho riflettuto molto in questi ultimi 2 anni al fatto che l'amore e la vita quotidiana sono due cose che non necessariamente vanno di pari passo. Se le piccole cose di tutti i giorni logorano, l'amore va a farsi benedire. Passi il tuo tempo fra rancori, cose non dette e a sentirti in colpa che non riesci ad accettare l'altro per quello che è... e a volte hai voglia di strangolarlo quando lo vedi! :) E semplicemente passi il tuo tempo a concentrarti su quello che non ti piace e i tuoi sentimenti verso di lui sono tutto fuorchè amore. Succede anche a me ogni tanto con mio marito Convivere non è semplice, ma con piccole astuzie tante cose si aggiustano. Un esempio stupido: spesso ci svegliavamo inaciditi perchè la notte ci "litigavamo" la coperta. Adesso dormiamo con due piumoni matrimoniali e non c'è più nessun problema!!! A volte bisogna essere un po' creativi... ma soprattutto, oggi sono convinta che non è necessario capirsi sempre, per amarsi. E tante volte una bella scopata, detta come va detta, risolve un sacco di piccole tensioni che alla fine sono davvero cose piccole e stupide di cui non è nemmeno necessario discutere, perchè va bene così!

J'ai toujours cru que Frizz était trop tranquille pour elle. Je ne sais pas. Il était un bon gars, mais ils semblaient tout simplement mal assortis. Quand j'ai lu son email je me suis souvenue d'un ami à moi. Il me disait que sa copine voulait profiter de la vie et lui, il était tout Labo, Divan & Lit. Elle se plaignait de la carence de sexe, mais il était content comme ca. Pierre disait qu'elle voulait toujours voyager, ma il préférait regarder la télé.

C'è qualcosa di sbagliato in lui? NO. Semplicemente la vita insieme sembrava incompatibile. Quando ognuno vive a casa sua, le incompatibilità si diluiscono. Quando si vive insieme è più difficile avere una pausa per stare un po' soli. Credo che l'unico segreto della convivenza sia essere sè stessi sempre. E' ovvio che Frizz non è la causa dei suoi problemi e ci è comunque stata insieme un sacco di anni, di cui alcuni sicuramente molto felici. Evidentemente le ha fatto bene avere un ragazzo come lui al suo fianco. Ma adesso è cambiata e le cose che le andavano bene fino a ieri, quelle per cui era pronta a lottare, oggi, le sembrano insignificanti, come ad esempio il fare l'università o meno.
Et même si tu decide de faire l'université, quoi chosir? Et quand, où, comment et surtout pourquoi?!?!? Forse la stessa cosa vale per la famiglia modello Mulino Bianco. Una donna ad un certo punto si può ritrovare in cerca di qualsiasi cosa che possa dare un senso ai suoi giorni, e se il suo lui del momento sembra invece aver già trovato tutto quello che desiderava?!?! Semplicemente, se lei resta fisicamente al suo fianco, per prima cosa non impara a camminare sulle proprie gambe e nelle proprie scarpe. Secondo, dato che lei non sa esattamente dove andare ha la tendenza a seguire lui, che d'altro lato sembra aver chiaro in mente il suo obiettivo. Il che è bellissimo, l'unica cosa di cui ci si dovrebbe assicurare è se l'obiettivo di lui e di lei coincidono. 

Qual è il vero problema? ...per quanto riguarda Frizz non mi sembra che lei avesse molti dubbi. L'ha detto lei, è veramente molto semplice, they have to face the truth. Trovo meraviglioso che lei abbia scelto questa frase, è proprio in tono col mio blog. Ricordo che a 14 anni ero sicura di aver incontrato il mio primo piccolo grande amore. Tuttavia regolarmente, un paio di volte all'anno sentivo una vocina dentro di me che mi diceva che non era quello giusto. Chiara, cristallina, senza ansie... she was speaking the truth… con la compostezza che solo la verità può avere. Ricordo che rifiutavo di ascoltarla e mi indignavo con me stessa semplicemente per averlo pensato. Ricordo che un'estate lui se ne andò a fare la stagione al mare, mi sentii così terribimente sola ed abbandonata che buttai il sogno degli ultimi due anni per un ragazzo che passava di lì. Si chiamava A, come il primissimo ragazzo che ho baciato nella mia vita. Avevo 16 anni e volevo baciare uno che non fosse il mio moroso. Allarme!!! Ero così innocente che lo consideravo già come un tradimento nei suoi confronti. Una sera in cui T. fu particolarmente sbrigativo e distante al telefono, baciai A e poi lo dissi a T, convintissima che mi avrebbe capito… che avrebbe capito la mia debolezza e che ero terribilmente dispiaciuta. T si incazzò e ci lasciammo per tre mesi. A mi lasciò dopo poco... aveva una situazione familiare che non gli lasciava molto tempo e molta allegria. Fui io a tornare dal mio ex, strisciando e implorando che tornasse da me. Mi sentii responsabile per mesi, per questa storia di baci. Si, manco me l'ero trombato A… ma all'epoca mi sentivo talmente in colpa da credere che la mancanza di fiducia di T nei miei confronti fosse più che giustificata! Anzi, ad essere totalmente onesta mi sentivo fortunata e onorata ad avere una seconda possibilità con lui.

Ricordo un pomeriggio di luglio di qualche anno dopo, provai ad affrontare il discorso della bulimia perchè quel giorno vomitai... dopo molto molto tempo! Un anno prima gli avevo promesso che se avessi vomitato glielo avrei detto. Il vero problema però era che io volevo vomitare ogni giorno. Non lo facevo semplicemente per non doverglielo dire… il che all'epoca mi sembrava un buon compromesso! Un giorno non mi trattenni e quindi “confessai”, come promesso. Ricordo che lui si preoccupò moltissimo... Per me era irrilevante che avessi vomitato, il problema era il desiderio di vomitare. Ero in grado di trattenermi dal farlo, ma il desiderio rimaneva. … e non cambiava veramente nulla per quella volta in particolare! Tanto riuscivo a non farlo gli altri 364 giorni dell'anno se volevo... ma non era un gran miglioramento, a pensarci bene! Verso ottobre credo, decisi di andare dallo psicologo e trovai un angelo! La cosa più importante che mi ha insegnato è che camminare sulle proprie gambe è una "conditio sine qua non" per amare qualcun altro. Finchè non impari a fare questo non sei veramente libera di decidere il meglio per te, perchè hai il terrore di stare senza l'altro. La paura non porta da nessuna parte. Io mi vedevo nella merda fino al collo, ma non sapevo da che parte andare quindi tutto sommato mi dicevo che almeno me ne stavo al caldo. Questo non vuol necessariamente dire che le tante persone meravigliose che hanno illuminato quegli anni bui non fossero tesori da coltivare, ma la bulimia è un mondo totalmente personale quanto fittizio. Io ero nella merda per un sacco di motivi che c'entravano e non c'entravano con T. in particolare. Il problema era che il mio mondo girava intorno a lui... e lui di certo non ne era responsabile. Per i primi 6 anni ero felice quando stavo con lui, lo amavo, ma non credo di esserne mai stata innamorata. Ho trovato un diario di quell'epoca. Guarda cosa scrivevi, avevi 16 anni:

28 aprile
Sono felice, sono innamorata. Sono felice davvero. Anche se mi sento tristissima quando penso a quest'estate. Penso che il nostro amore sia ancora troppo debole.... INCROCIAMO LE DITA!

25 settembre
5 mesi dopo! Un abisso!!! .... Ho paura di avere solo il bisogno di amare ... Sto provando per A le stesse cose che ho provato per T, non dico verso la fine, ma dopo 7/8 mesi. ... Mi sembra impossibile. Mi sembra di aver tolto T dal mio cuore, averci messo A e non è cambiato niente a livello di sentimenti. Come persona, come modo di essere, lo stare insieme è diverso. Con lui parlo di me, parlo di lui, di quello che penso, gli chiedo cosa ne pensa. ...Con T non era così... come persona forse non era per me. Parlavamo poco... non mi piaceva il suo modo di vivere se non c'ero… Lo adoravo per quello che sapeva darmi, sapeva amare, sapeva farti sentire unica, sapeva sognare e credere nell'Amore. Era molto dolce, era sempre vicino a me, era sempre spiritoso, per me era tutto, avevo solo lui...

Okay, tutta questa pappardella per dirti cosa? … che per quanto meraviglioso possa essere un ragazzo, prima di tutto devi sapere dove andare, devi prendere in mano la tua vita e decidere cosa farne. E qui dipende solo da te. E' una tua scelta. … e il giusto e lo sbagliato, sono concetti alquanto restrittivi per parlare di scelte di questo genere! Io credo che sia tuo dovere decidere in favore di quello che desideri e che vuoi veramente. Decidi che hai trovato l'uomo della tua vita? Puoi lavorare sull'accettarlo per quello che è e amarlo esattamente com'è… con tutte le sue peculiarità e sfumature, come un'opera d'arte... come una farfalla, nella sua bellezza effimera, nella sua immensa fragilità. e nella sua libertà, senza limiti e senza meta predefinita... ma se senti o sai o credi o sospetti che lui non è più la persona che fa per te, devi trovare il coraggio di lasciarlo andare… il che, non include necessariamente smettere di amarlo. Sono due processi completamente diversi. Può essere molto molto doloroso? SI. Sarà necessariamente molto molto doloroso? NO. Puoi semplicemente renderti conto che la separazione è davvero la cosa migliore per entrambi. Non so se ti ho mai raccontato come, è finita la mia storia con T. E' vero che ci fu un momento scatenante la mia presa di coscienza totale e senza riserve della situazione. Ma oggi ritengo il singolo avvenimento marginale. 

C'était une periode plein de changement dans l'air. J'étais prète à tout, même à écouter la petite voix, mais il faut dire que j'étais plutôt selective sur les sujets. T était presque untouchable.  
Ricordo che il 9 di luglio 2006 ho fatto il mio primo salto da un aereo, precoce regalo di laurea di un'amica. Il 25 di luglio 2006 mi sono laureata e ho ripreso i contatti con mio padre, mia nonna e mia zia. Ad agosto sono andata in ferie con mia madre nel nord della Spagna per andare a trovare Amada, la mia "sorella" spagnola che purtroppo non sento più. Io e T spendemmo 300 euro a testa di bolletta del telefono per le 2 settimane in cui fummo distanti. Abbiamo passato ore a discutere... si era reso conto che, quando ero lontana, non sapeva cosa fare delle sue giornate... e io semplicemente non avevo voglia di assumermi la responsabilità della sua felicità, mi sentivo in gabbia. Credo che ognuno debba assumersi la responsabilità della propria felicità e oggi credo che quando fai le cose che senti siano giuste per te, alla fine scopri che probabilmente andava bene così, per entrambi. Alla fine il giusto e lo sbagliato sono talmente relativi che l'unica vera direzione che sembra soddisfare i 5 requisiti... l'unico semplice modo che ho trovato ad oggi, per sapere se si è sulla strada giusta, è proprio quella vocina dentro di te, which speaks the truth!

In quelle lunghe telefonate, T cominciò a parlare di una pausa per capire cosa voleva veramente, mi sembrava più che sensato, sapevo che sarebbe finita in ogni caso. Il mio termine di paragone è sempre stato il matrimonio: con quello che so oggi, sono sinceramente convinta che sarò capace di amarlo nella salute e nella malattia, nella ricchezza e nella povertà, nella buona e cattiva sorte finchè morte non ci separi?! Oui, je l'éttais le 14 Août 2010. Saprò mantenere questa promessa e questo impegno ogni giorno?! Non lo so, non ne ho idea, oggi credo di sì… ma so che non posso promettere il futuro, nè pretendere di conoscere cosa la vita ha in serbo per me. Ma non per questo sposarsi perde di significato. E' come dire ufficialmente che ti sei preso questa responsabilità nei confronti di qualcuno e fintanto che è sincera, è una cosa bellissima. E' quando diventa forma e apparenza che… it stincks! In ogni caso ero cosciente che non avrei voluto sposarmi con T, e trovavo irrilevante quali esattamente fossero state le mille sfaccettature che avevano portato a quella consapevolezza… e poi cominciavo a credere che era veramente quello di cui avevo bisogno anche io… ma ero terrorizzata all'idea. Tornai dalla Spagna e facemmo finta di niente. Andammo anche una settimana a Parigi. A pochi giorni dal ritorno dalla città degli innamorati, o dell'amore, un pomeriggio feci meditazione... e sentii più chiaro e trasparente che mai che era arrivato il momento di lasciarsi. Era giusto così, anche per lui. La sera andammo a cena e gli buttai lì come nulla il fatto che avevo sentito questa certezza durante la meditazione. Rimasi delusa che non cercò di trattenermi. Feci durare sta cosa tipo 3 ore tra lacrime e tragedie... il fatto che lui mi avesse detto "Si hai ragione!", non me lo ero aspettato. Ricordo ancora, come se fosse ieri, i primi 300 metri in macchina quando me ne sono andata da casa sua. Siamo animali abitudinari e sociali.  Ti mancherà sempre qualcuno che si prende cura di te quando hai bisogno... se non ce l'hai, ovviamente!!! Io credo che tu debba prima imparare a decidere per te, a camminare senza un bastone, ad essere tu stessa, per prima, a prenderti cura di te! … e per il resto, chiunque voglia camminare con te è il benvenuto. Fino ad allora ci eravamo fatte portare in braccio e si, era meno faticoso, meno doloroso, ma meno interessante e meno vero… poi finisce che ti deprimi!! All'inizio non sai cosa fartene di tutta quella libertà, devi sgombrare tutto quello a cui ti eri attaccata in passato per identificare te stessa, e ricominciare daccapo. Puoi decidere di cambiare la tua vita in meglio ogni momento… ma ci vogliono un po' di fede e tanta speranza. Immagina che il tuo principe sia là, e cercalo! L'unica domanda che dovrebbe importare è, se l'uomo che hai accanto è il principe o meno. Se è sì è sì, se è no è no. Il problema è che pensavi che fosse Frizz, e adesso sembra che non lo sia più. Accetta, non cercare di capirci troppo, almeno non subito, ma abbi fiducia in te e vai avanti.


Quali sono i 5 requisiti che deve soddisfare una scelta, per sapere che sei sulla strada giusta?! Questa viene da un libro che si intitola “La Sciamana”: Verità, Bellezza, Salute, Felicità & Luce. Se anche uno solo di questi requsiti manca, vuol dire che devi cercare da un'altra parte! Sembra semplice. Vedi, se vuoi che la cosa sia meno dolorosa, accetta il fatto che lui ha tutto il diritto di trovarsi una ragazza che lo ami esattamente per quello che è… e che tu, ti meriti esattamente la stessa cosa. E' normale avere paura che ti manchi il suo supporto, siete diventati profondamente amici; se ce la fai, puoi anche mantenere i contatti con lui e gioire per lui nel caso lui trovi quella giusta.  Tu non lo vuoi più e non accetti che lui possa essere felice. Questo non ha niente a vedere con l'amore, ma semplicemente con il possesso. Col tempo ho capito che essere gelosi è una cosa veramente inutile... non importa, che ognuno faccia le sue scelte… in ogni caso, ognuno paga per sé! Quando mi ritrovai per la prima volta single avevo 22 anni... e ho cominciato a scoprire com'era il mondo maschile al di fuori di T... diciamo che ero in un contesto di paracadutisti... ho potuto conoscere lati del mondo maschile di cui prima intuivo solo l'esistenza… ma continuavo ad ignorarne molti altri. 

Mais quel est le sens d'une relation si tu n'arrive pas à croire que l'homme à tes côtes est le meilleur que tu puisse trouver?!?!?! 
Nei miei 3 anni da single, la maggior parte degli uomini era ben peggio di T e in ogni caso lui restava l'unico esempio, nella mia esperienza personale, di un uomo che ha voglia di una relazione seria e che non vuole semplicemente scopare o giocare all'amore. A dire il vero, io per prima non volevo avere una relazione seria, se non con il principe! Per tanto tempo non ho avuto nemmeno la forza di crederci, tanto ero impegnata a camminare e a cercare di sopravvivere in un paese straniero, seguendo un sogno che ho fatto quando ero piccola. Ho sempre creduto che sarei diventata una grande scienziata in "non-so-bene-cosa" e che avrei vinto il premio Nobel per una cosa che avrei scoperta alla venranda età di 26 anni. Oggi ne ho ben 27 e non ho ancora le idee ben chiare, nonostante io sia una donna sposata. :S Sono riuscita a fare la mia tesi specialistica a Cambridge. E ho imparato l’inglese. Sapevo che volevo andare all'estero a fare la tesi e T sarebbe stato semplicemente un freno ai miei sogni, se non ai miei progetti. 
Ci lasciammo il 31 agosto 2006 e oggi credo, che T conviva con una ragazza… dall'immagine di Facebook, sembrano sinceramente felici e probabilmente ben assortiti. Sono incredibilmente melensi e sdolcinati, sono da Mulino Bianco!!! C'è qualcosa di male in questo? No. Se è reale e sincero, no. Ma a me da un po' d’allergia. Pensa che la sua attuale ragazza mi ha chiesto l'amicizia su FB. L'ho accettata e T ha pure clickato su “mi piace”!! Il giorno dopo lei ha postato una cosa disgustosamente mielosa per lui e l'ho cancellata dagli amici in diretta! Sono contenta che T sia felice, ma in generale non amo gli eccessi mielosi in pubblico delle coppie.


Ad essere onesta, ho brindato a champagne tutti i 31 agosto quando ero single, e non è tanto all'essere soli che brindavo, ma al "meglio soli, che mal accompagnati". In quegli anni ero diventata scettica e cinica riguardo agli uomini, e giudicavo improbabile trovare un uomo anche solo normale. Ma come vedi adesso sono felicemente sposata! … vivo in Lussemburgo, in una casa bellissima, faccio un dottorato di ricerca, mi pagano bene, ma il progetto lascia un po' a desiderare, ho cominciato a fare teatro, la settimana prossima comincio un corso di mimo, tra i miei progetti futuri c'è o una seconda laurea, o un corso professionale di massaggio, o aprire un bar! … ad un certo punto, fare un bambino! ... Tra i sogni cè quello di magari diventare scrittrice o aprire un sito web di cui non ho ancora ben chiaro lo scopo! Pensiamo si spostarci in Australia o in Nuova Zelanda, ma non abbiamo ancora deciso. Penso sempre meno all'idea di fare ricerca e di darmi ad altro. Mi rendo conto che mi sono ritrovata qui in Lussemburgo a fare un dottorato in un gruppo di Psico-Immunologia. Il mio progetto si è rivelato basato su un'ipotesi di cui adesso cominciamo a dubitare, ci stiamo ancora pensando… Il piano B originale sembra interessante, ma siamo così in ritardo avendo speso troppo tempo sulla prima ipotesi. In queste ultime settimane ho imparato a preoccuparmi un po' di meno e a prendermi completamente le responsabilità delle mie azioni e ultimamente sono in pace con me stessa quando vado a letto la sera. In realtà questa è l'unica cosa che voglio. Essere felice e in pace con me stessa. Comincio a realizzare solo adesso che fare la ricercatrice tout court sia stato ad un certo livello della mia vita una messa in atto del progetto di mia madre. Oggi credo che per me sia stato un naturale e scombussolato susseguirsi di coincidenze, piccole scelte che ho preso qua e là… con una piccola dose di coraggio, incoscienza, istinto, spensieratezza e una buona dose di superficilità o fede… chiamala come vuoi! ...guidata anche dai consigli spassionati di una madre che sosteneva o si opponeva. Oggi, non sono più sicura di quello che voglio, anche se in generale mi piace il mio lavoro... e sto cercando in tutte le direzioni che mi sembrano interessanti, con Seb al mio fianco. Ed è bellissimo. L'obiettivo è sempre un po' vago, ma oggi ho un compagno di viaggio e non solo un rifugio sicuro. Nessuno ti può promettere il futuro, nemmeno Frizz. Nessuno può essere responsabile della tua felicità a lungo termine. Puoi solo sperare che si riesca a camminare insieme. 


Non so...il mio unico consiglio è abbi fiducia in te e sii creativa! ...anche più di quello che riesci ad immaginare! Qualsiasi sia la verità che trovi in fondo a te stessa, abbi fiducia anche se non capisci!!! Lei sa dove sta andando! Intanto coltiva Ortensie...
Take care & Be safe
Sara

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